2017

L’Italia e l’Africa: il dominio coloniale italiano tra 800 e 900


Il corso di storia 2017

CALENDARIO

17 febbraio 2017 ore 15.00 – 17.00

Cause e obiettivi dell’espansione coloniale dell’Italia in Africa

Gian Paolo Calchi Novati, Università di Pavia
Prima lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Gian Paolo Calchi Novati  insegna ​S​toria e ​I​stituzioni dei paesi afro-asiatici ed è ​Direttore del 

​Dipartimento di ​S​tudi politici e sociali dell’Università di Pavia. È ​uno dei massimi esperti italiani di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente.

Tra le sue ultime pubblicazioni:

  • Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche agli stati nazionali, 2005, 2016, Roma, Carocci, con  Pierluigi Valsecchi
  • L’Africa d’Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, 2011, Roma, Carocci
  • Il canale della discordia. Suez e la politica estera italiana, 1998, Urbino, Quattroventi
  • Storia dell’Algeria indipendente, 1998, Milano, Bompiani
  • Etiopia: fine del regime imperiale e processo rivoluzionario (1974-1991), 1995, Padova, Piccin-Nuova Libraria, a cura di E.Pontieri

Un elenco dei titoli pubblicati in Italia è reperibile a questo link 

Nel 2008, a cura di Pierluigi Valsecchi, Franco Angeli ha pubblicato  Africa tra Stato e società. Scritti in omaggio a Giampaolo Calchi Novati

con contributi di Shiferaw Bekele, Alice Bellagamba, Stefano Bellucci, Francesca Bruschi, Francesca Declich, Marco Lenci, Anna Maria Medici, Antonio Maria Morone, Eric E. Otenyo, Marina Ottaway, Pierluigi Valsecchi, Fabio Viti


24 febbraio 2017 ore 15.00 – 17.00

Le guerre coloniali italiane: tra nazionalismo e politiche del consenso

Uoldelul Chelati Dirar, Università di Macerata
Seconda lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Uoldelul Chelati Dirar è nato ad Asmara in Eritrea. Ha studiato in Italia, dopo aver concluso il dottorato di ricerca in Storia e istituzioni dell’Asia e dell’Africa moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Cagliari, nel 1998 si è trasferito in Eritrea dove ha insegnato fino al 2003 presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Asmara del quale è stato anche direttore dal 1998 al 2002. Ritornato in Italia nel 2003, è attualmente Professore Associato ed insegna Storia e Istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università degli studi di Macerata.
Si è occupato principalmente di storia del Corno d’Africa ed in particolare dell’Eritrea e dell’Etiopia in epoca coloniale. I suoi interessi di ricerca vertono sui processi di formazione delle elite locali e sullo sviluppo di ideologie nazionaliste.

Tra le sue pubblicazioni su questi temi, oltre a numerosi articoli in riviste nazionali e internazionali:

  • Votare con i piedi. La mobilità degli individui nell’Africa coloniale italiana,  con I. Rosoni, 2012, Macerata, Centro Edizioni Universita’ di Macerata – EUM;  
  • Attraversamenti di confini, politiche imperiali e strategie anticoloniali. L’attività del consolato etiopico di Asmara (1915-1936), in Colonia e postcolonia come spazi diasporici; 2011, Roma, Carocci;  
  • Religione, conflitti e mutamenti politici: un’analisi comparata del Corno d’Africa, in “Novecento, Ritorno delle fedi, crisi della secolarizzazione? Dall’età degli estremi al nuovo millennio, 3; pag. 77-110, 2010, Napoli, Ancora del Mediterraneo: 
  • Fedeli servitori della bandiera? Gli ascari eritrei tra colonialismo, anticolonialismo e nazionalismo, 1935-1941, in L’Impero fascista. Italia ed Etiopia (1935-1941); 2008, Bologna, Il Mulino

L’elenco completo delle sue pubblicazioni a questo link


3 marzo 2017 ore 15.00 – 17.00

La società coloniale: politiche economiche e demografiche

Gian Luca Podestà, Università di Parma
Terza lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Gian Luca Podestà è professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi di Parma. Professore a contratto di Storia economica presso l’Università Bocconi, dove è visiting professor presso il Dipartimento di Analisi Istituzionale e Management Pubblico.

I suoi interessi di ricerca nell’ambito della storia del colonialismo sono:
Economia, lavoro, politica e società nelle colonie italiane dell’Africa orientale; demografia ed emigrazione in Libia e Africa orientale; le famiglie coloniali; la città coloniale, la letteratura coloniale; le istituzioni culturali del\’impero fascista 1936-1941.

Tra le sue pubblicazioni su questi temi: 

  • Il mito dell’impero. Economia, politica e lavoro nelle colonie italiane dell’Africa orientale 1898-1941, G. Giappichelli editore, Torino 2004.
  • Sviluppo industriale e colonialismo. Gli investimenti italiani in Africa orientale 1869-1897, Milano, Giuffrè editore, Milano 1996

10 marzo 2017 ore 15.00 – 17.00

La società coloniale: i cambiamenti sociali e le relazioni tra i sessi

Barbara Sorgoni, Università di Torino
Quarta lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Ore 17: percorso guidato alla mostra “L’Italia e le sue colonie africane”

Barbara Sorgoni è professore associato presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società, dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca sono:

Antropologia e colonialismo: storia dell’antropologia italiana durante il periodo coloniale; analisi antropologica della società coloniale nel Corno d’Africa; analisi dei discorsi accademici (giuridici ed antropologici), delle pratiche di relazione (inclusione, esclusione, segregazione) e delle relazioni intime (analisi di genere).

Teorie e studi post-coloniali: rilettura critica del fenomeno coloniale in chiave post-coloniale, esame delle eredità coloniali. 

Antropologia delle migrazioni: migrazioni femminili; specificità del caso italiano: lavoro domestico, marginalità ed esclusione.

Antropologia delle istituzioni: studio etnografico delle procedure di protezione internazionale di rifugiati e richiedenti asilo in Italia; politiche e pratiche istituzionali di ricezione e gestione di tale categoria di soggetti. Il rapporto tra antropologia e diritto.  

Narrazioni d’asilo: analisi delle pratiche di co-produzione, in-testualizzazione e circolazione delle memorie di fuga e delle narrazioni burocratiche di richiesta di protezione internazionale.

Tra le sue pubblicazioni su questi temi, oltre a numerosi articoli in riviste nazionali e internazionali (reperibili anche sul portale academia.edu), si veda:

  • “Etnografia e colonialismo. L’Eritrea e l’Etiopia di Alberto Pollera (1873-1939), 2001, Bollati Boringhieri, Torino.
  • Parole e corpi. Antropologia, discorso giuridico e politiche sessuali interrazziali nella colonia Eritrea (1890-1941), 1998, Liguori, Napoli. 
  • (a cura), Etnografia dell’accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna, 2011, CISU, Roma. 
  • (a cura), Chiedere asilo in Europa. Confini margini e soggettività, in 2011, Lares,  a. LXXVII, n.1, numero monografico. 
  • G. Gozzi, B. Sorgoni (a cura), I confini dei diritti, 2010, Il Mulino, Bologna.

17 marzo 2017 ore 15.00 – 17.00

Diritto coloniale e diritti coloniali

Mauro Mazza, Università di Bergamo
Quinta lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Mauro Mazza è professore associato di Diritto pubblico comparato nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo. I suoi interessi scientifici si sono rivolti verso le analisi di diritto processuale costituzionale comparato, passando quindi alla più vasta area del diritto pubblico generale. È stato cultore di sistemi giuridici comparati e diritto pubblico comparato nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia. 

Su questi temi ha pubblicato Premesse definitorie sul diritto coloniale comparato, in Diritto pubblico comparato ed europeo, 2009, pp. 487-501.


24 marzo 2017 ore 15.00 – 17.00

La fine del colonialismo italiano tra storia e memoria

Antonio M. Morone, Università di Pavia
Sesta lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Antonio M. Morone è ricercatore in Storia dell’Africa. Coordina l’unità di ricerca presso l’Ateneo pavese del progetto FIRB-2012 Politiche migratorie e legal transplant nel Mediterraneo: strategie di controllo tra colonialismo e post-colonialismo (http://mpltma.blogspot.it/p/abstract.html). 
Presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia insegna Storia e politica coloniale e post-coloniale  e  Storia dell’Africa Mediterranea e Orientale  

Tra le sue pubblicazioni su questi temi, oltre a numerosi articoli in riviste nazionali e internazionali:

  • La fine del colonialismo italiano tra storia e memoria, “Storicamente”, 12 (2016), no. 7 (http://storicamente.org/morone_colonialismo_italiano_somalia
  • Fratture post-coloniali. L’indipendenza della Tunisia e il declino della comunità di origine italiana, «Contemporanea», 1 (2015), pp. 33-66 
  • L’ultima colonia. Come l’Italia è tornata in Africa, Laterza, 2011, Roma-Bari, 232 p. 
  • (a cura di) Gli italiani e l’Africa tra colonialismi e migrazioni, «Altreitalie», n. 42, gennaio-giugno 2011, 132 pp. 

31 marzo 2017 ore 15.00 – 17.00

Bergamo e la conquista dell’Etiopia: fra consenso, volontarismo legionario e dissenso antifascista

Rodolfo Vittori, Liceo Mascheroni di Bergamo
Settima lezione (c/o auditorium liceo Mascheroni di Bergamo)

Rodolfo Vittori  è Docente di Filosofia e Storia al Liceo scientifico “Lorenzo Mascheroni” di Bergamo, autore di diversi saggi sulla storia del libro e della circolazione libraria in età moderna e sulla storia del Novecento. È socio della Fondazione “Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini” di Firenze e di Archivio Bergamasco. I suoi lavori sono pubblicati su diverse riviste quali Bergomum, Rivista storica dell’anarchismo, Annali di storia moderna e contemporanea, Quaderni di Archivio Bergamasco, Italia contemporanea.

Sulla storia del 900 bergamasco ha pubblicato

  • Elogio dell’eresia. Ernesto Rossi e gli anarchici, in: “Rivista storica dell’anarchismo”, n. 1-2003,  pp. 5-48.  
  • Sui passi della storia. Guida ai principali fatti e luoghi della guerra e della Resistenza a Bergamo,  Bergamo, Sestante,  2007   
  • Italiani brava gente. Gennaro Sora e l’eccidio di Gaia Zeret, in: “Studi e ricerche di storia contemporanea”, n. 70 dicembre 2008, pp. 73-81
  •  “All’assalto del Monte Bianco armato di uno stuzzicadenti”. Ernesto Rossi e la cospirazione antifascista in Italia 1925-1930, in “Italia contemporanea”, nn. 268-269, dicembre 2012, pp. 359381, (uscito nel 2013). 
  • Matteo Rabaglio e Rodolfo Vittori, Bergamo, in: Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza  alla vigilia della Prima guerra mondiale, a cura di Fulvio Cammarano, Firenze, Le Monnier, 2015, pp. 229-238. 

7 aprile 2017 ore 15.00 – 17.00

Laboratori sulle fonti

Servizi educativi del Museo storico; Gruppo di ricerca sul colonialismo italiano e Biblioteca civica Angelo Mai
c/o Museo storico di Bergamo, ex convento di San Francesco,
piazza Mercato del fieno 6/a, Bergamo Alta



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