Il secolo dei media
Il corso di storia 2021
Il corso si propone di approfondire la storia dei media dagli inizi del Novecento alla rivoluzione digitale, intrecciandola
con alcuni snodi storici: la propaganda politica e i regimi totalitari, la pubblicità tra televisione pubblica e commerciale;
la comunicazione politica e la globalizzazione, il maggior accesso all’informazione e il digital divide.
I primi decenni del ventunesimo secolo hanno poi visto lo sviluppo di nuovi media, ai quali è stata prima attribuita
frettolosamente una capacità straordinaria di democratizzazione, mentre oggi vengono spesso trattati come i principali
nemici della democrazia.
Un’analisi di più ampio respiro del rapporto politica-comunicazione è la necessaria premessa per la nostra serie di
lezioni.
CALENDARIO
RELATRICI E RELATORI
Peppino Ortoleva, studioso di storia e docente universitario, è anche curatore di mostre, musei e programmi radiofonici e opera nel campo della ricerca sulla comunicazione e la produzione culturale.
Ha pubblicato oltre duecento lavori scientifici su storia, società e media. Tra i suoi libri si ricordano:
- Cinema e storia, Loescher, Torino 1991
- Saggio sui movimenti del 1968, Editori Riuniti, Roma, 1988
- Un ventennio a colori, Giunti, Firenze, 1995
- Mediastoria, net, Milano, 2002
- Lavorare nei media, produrre cultura, Franco Angeli, Milano 2003 (con V. Solari)
- l’Enciclopedia della radio, Garzanti, Milano, 2003 (con B. Scaramucci)
- Il secolo dei media, Il Saggiatore, Milano, 2009
- Dal sesso al gioco, Espress, Torino, 2012
- Miti a bassa intensità, Einaudi, Torino, 2019
- Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune, Einaudi,Torino 2021
Ferdinando Fasce, storico, ha insegnato Storia Contemporanea all’Università di Genova.
Si occupa di storia del lavoro, delle migrazioni, della cultura d’impresa e della pubblicità e delle PR negli Stati Uniti e in Italia nel Novecento.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano:
- Una famiglia a stelle e strisce, il Mulino, Bologna 1993
- Tra due sponde. Lavoro, affari e cultura tra Italia e Stati Uniti nell’età della grande emigrazione, Graphos, Saronno 1993
- La democrazia degli affari. Comunicazione aziendale e discorso pubblico negli Stati Uniti, 1900-1940, Carocci, Roma 2000
- An American Family. The Great War and Corporate Culture in America, Ohio State University Press, 2002
- I presidenti Usa. Due secoli di storia, Carocci, Roma 2008
- Dal petrolio all’energia, con P. Rugafiori, Laterza, Roma-Bari 2008
- Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Carocci, Roma 2012
- Beyond the Nation: Pushing the Boundaries of U.S. History from a Transatlantic Perspective, con M. Vaudagna e R. Baritono (a cura di), Otto, Milano 2013
- Comprare per credere. La pubblicità in Italia dalla Belle Epoque a oggi, con E. Bini e B. Gaudenzi, Carocci, Roma, 2016;
- La musica nel tempo. Una storia dei Beatles, Einaudi, Torino, 2018.
Giuliana C. Galvagno si è laureata e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino sotto la guida di P. Ortoleva, con cui ha collaborato alla realizzazione di mostre e progetti culturali. È docente a contratto di Storia dei media e Film and Multimedia, collabora con il Master in Traduzione per il cinema, la televisione e l’editoria multimediale presso l’Università di Torino e ha pubblicato saggi su riviste e volumi su televisione, cinema e altri media.
Tra le pubblicazioni più recenti:
- Gli sceneggiati della Rai 1954-1961. Tra storia e costruzione dell’identità nazionale, in Vanessa Roghi e Damiano Garofalo, a cura di, Televisione: Storia, immaginario, memoria, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015
- Da La Piovra a Gomorra – La serie. Mafia e rappresentazioni religiose nella serialità televisiva tra devozione, agiografia, e immaginario pop. Una nota, in Luca Mazzei, Donatella Orecchia, a cura di, L’immaginario devoto tra mafia e antimafia, Viella, Roma, 2018
- Unmanned: immagini dronistiche e soggettività femminili nel cinema di guerra contemporaneo, in Cinema e storia 2020. La guerra delle immagini nel XXI secolo. Cinema, televisione, web, a cura di Giovanni Gozzini e Pietro Masciullo, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020
- Dalla carta allo sceneggiato. Pratiche di adattamento e censura nei copioni Rai. Il caso de Il giornalino di Gian Burrasca, con Anna Rita Buono, in La Valle dell’Eden, n° 36, 2020, Scalpendi editore, Milano
- Media-storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva, a cura di Giuliana C. Galvagno e Luca Barra, Viella, Roma 2020
Luca Barra è professore associato presso il DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna
Si occupa di media, e soprattutto di televisione, dal punto di vista sia storico sia contemporaneo, con particolare attenzione agli aspetti industriali, produttivi e di ricezione e consumo. Tra i suoi interessi di ricerca: le culture della produzione e distribuzione televisiva, le modalità di circolazione internazionale dei contenuti mediali (e le loro mediazioni nazionali), la storia della televisione italiana, europea e statunitense, la lunga serialità di finzione, i generi comici e umoristici e le evoluzioni dello scenario mediale contemporaneo.
Tra le sue pubblicazioni
- Risate in scatola. Storia, mediazioni e percorsi distributivi della situation comedy americana in Italia, Vita e Pensiero, Milano 2012
- Palinsesto. Storia e tecnica della programmazione televisiva, Laterza, Roma-Bari 2015
- La sitcom. Genere, evoluzione, prospettive, Carocci, Roma 2020
Ha co-curato sei volumi collettanei:
- Tutta un’altra fiction. La serialità pay in Italia e nel mondo. Il modello Sky, con Massimo Scaglioni, Carocci, Milano 2013
- Backstage. Studi sulla produzione dei media in Italia, con Tiziano Bonini e Sergio Splendore, Unicopli, Milano 2016
- Taboo Comedy. Television and Controversial Humour, con Chiara Bucaria, Palgrave, London 2016
- Media-Storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva, con Giuliana C. Galvagno, Viella, Roma 2020
- SuperTele. Come guardare la televisione, con Fabio Guarnaccia, Roma, minimum fax, Roma 2021
- A European Television Fiction Renaissance. Premium Production Models and Transnational Circulation, con Massimo Scaglioni, Routledge, London 2021
Gabriele Balbi è professore associato in media studies presso l’Istituto di media e giornalismo (IMeG), Facoltà di scienze della comunicazione, USI Università della Svizzera italiana (Svizzera).
La sua principale area di ricerca mette al centro la storia dei media e le comunicazioni con una prospettiva storica e di lungo periodo ed è al crocevia tra media studies, storia della tecnologia, archeologia dei media, Science and Technology Studies, economia politica della comunicazione e studi culturali.
Tra le sue più recenti pubblicazioni si vedano:
- Digital Roots. Historicising media and communication concepts of the digital age, curato con Nelson Ribeiro, Valérie Schafer, e Christian Schwarzenegger, De Gruyter, Berlino 2021;
- Media Digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni, con Paolo Magaudda, Laterza, Roma-Bari 2021;
- L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale, Laterza, Roma-Bari in uscita nei primi mesi del 2022.
Maggiori info sul profilo istituzionale: http://usi.to/cyi
Gabriella Taddeo è ricercatrice all’Università di Torino; dal 2014 al 2021 è stata ricercatrice all’Indire, occupandosi principalmente di pratiche partecipative online, competenze digitali e web 2.0.Insegna Teorie e Tecniche dei Media Digitali e Sociologia della Comunicazione nel corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, Università di Torino.
Ha pubblicato numerosi saggi e articoli sui temi relativi al ruolo dei media digitali nella società, e in particolare nei contesti formativi. Una panoramica sulle sue principali pubblicazioni è consultabile qui: https://www.studium.unito.it/do/docenti.pl/Show?_id=gtaddeo#tab-pubblicazioni
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