Dissenso e istanze di cambiamento nel mondo cattolico del post concilio

LA RICERCA

Nel corso dell’anno accademico 2022/2023, grazie a una generosa donazione, la Fondazione Serughetti La Porta ha concordato con l’Università degli Studi di Milano l’avvio di un assegno di ricerca dal titolo Forme e conflitti della solidarietà sociale. Il post-concilio a Bergamo (1968-1977).
Per la Fondazione si tratta di un’occasione importante per riprendere la sua funzione di centro studi e documentazione che la scarsità delle risorse disponibili non ci ha finora consentito di curare come avremmo voluto.

La dott.ssa Tiziana Danelli, vincitrice del bando, lavorando a stretto contatto con noi per un anno, ha raccolto e ordinato documentazione, ha esplorato archivi, ha intervistato e raccolto le voci di testimoni…. Ora ha concluso la ricerca, che trovate illustrata nei suoi dettagli nel documento che potete trovare in questa newsletter.

La conclusione di questo lavoro e la sua presentazione al pubblico bergamasco e alla comunità scientifica avverrà nel contesto di una Giornata di Studi in cui studiosi e studiose affronteranno il tema da diversi punti di vista e con angoli disciplinari differenti.

Nei nostri intenti, questa è solo la prima tappa di un percorso che ci impegnerà nei prossimi anni. Grazie al lavoro di Danelli, alle registrazioni delle interviste e ai documenti che ci sono stati consegnati nel corso della ricerca, La Porta ospiterà il primo nucleo di un archivio delle realtà che si sono esposte in posizioni di “dissenso” all’interno del mondo cattolico bergamasco del post concilio. Un archivio che intendiamo arricchire nel tempo con altra documentazione; studieremo come sollecitare le donazioni e come raccogliere risorse per digitalizzare tutto il materiale e metterlo a disposizione della comunità scientifica e della cittadinanza.

L’obiettivo è che attorno a questo primo nucleo di documentazione e di testimonianze possa essere avviato un lavoro che ricostruisca una fase importante della società e della chiesa bergamasca e interpelli con la dovuta serietà le stesse radici culturali della Fondazione.

Forme e conflitti della solidarietà sociale. Il post-concilio a Bergamo (1968-1977) Tiziana Danelli e Francesco Mores
Sotto è disponibile la presentazione della ricerca.

SCARICA I MATERIALI DELLA GIORNATA DI STUDI

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI STUDI

Prima sessione – dalle ore 10:00 – coordina Paolo Zanini, Università degli Studi di Milano
Saluti
Fondazione Serughetti Centro Studi e Documentazione La Porta ETS e Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano

La contestazione cattolica nei lunghi anni Sessanta
Alessandro Santagata, Università degli Studi di Padova

Preti e operai. Lotte sindacali, riforma della Chiesa e radicalità evangelica negli itinerari dei sacerdoti al lavoro
Marta Margotti, Università di Torino

Fede e politica nella Bergamo degli anni Settanta
Paolo Naso, Sapienza Università di Roma

Seconda sessione – dalle ore 14:30 – coordina Francesco Mores, Università degli Studi di Milano, Fondazione Serughetti La Porta

Archivi di fonti orali e ricerca storica: il “caso” italiano
Alessandro Casellato, Università Cà Foscari Venezia

Il fermento cattolico a Bergamo dopo il Vaticano II. Tra memoria e storia – Presentazione della ricerca
Tiziana Danelli, Università Vita-Salute San Raffaele Milano

Conclusione
Relatrici e relatori, coordinati da Francesco Mores, dialogheranno con il pubblico

Paolo Zanini insegna Storia contemporeanea e Storia dell’Europa contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di missioni protestanti americane e cattolicesimo italiano nel Novecento. Tra le sue pubblicazioni: Antiprotestantesimo e prassi antievangeliche: un (contrastato) punto di convergenza tra Chiesa e Stato nell’Italia fascista (in «Italia Contemporanea», 302, 2023), Cattolici e protestanti in Terra Santa. Aspetti culturali di una rivalità secolare, 1841-1948 (in «Mondo Contemporaneo», 1, 2022), Il «pericolo protestante». Chiesa e cattolici italiani di fronte alla questione della libertà religiosa (1922-1955) (Firenze 2019), David Maria Turoldo. Nella storia religiosa e politica del Novecento (Milano 2013). Ha curato anche I modernisti, gli ebrei e l’ebraismo (con A. Botti e C. Facchini; dossier monografico di «Modernism», 5, 2019 e Chiesa cattolica e mondo protestante nel Novecento (con D. Saresella; numero monografico di «Memoria e Ricerca», 37, 1,2019). 

Alessandro Santagata insegna Storia dei movimenti e dei partiti politici all’Università degli Studi di Padova. Si occupa di cattolicesimo italiano con particolare attenzione alla sfera politica e culturale. Tra le sue pubblicazioni: Mémoires et enjeux de 1968 dans les communautés chrétiennes de base en Italie (in Mémoires et enjeux du ‘’Moment 68’’ dans le catholicisme, 1968-2018, Chambéry 2021), Una violenza “incolpevole”. Retoriche e pratiche dei cattolici nella Resistenza veneta (Roma 2021), La politica sotto accusa. Comunisti e democristiani di fronte alla contestazione cattolica (in Cattolici del Sessantotto. Protesta politica e rivolta religiosa nella contestazione tra gli anni Sessanta e Settanta, Roma 2019), La contestazione cattolica. Movimenti, cultura e politica dal Vaticano II al ’68 (Roma 2016). Ha curato anche Papa Francesco, Terra, Casa, Lavoro. Discorsi ai movimenti popolari (Milano 2017).

Marta Margotti insegna Storia contemporanea e del giornalismo e Laboratorio di storia contemporanea: storia del Novecento all’Università degli Studi di Torino. Presidente del Comitato scientifico dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia “Paolo VI”, si occupa di storia sociale, culturale e politica in Europa nel XIX e XX secolo, con attenzione ai fenomeni di modernizzazione e trasformazione dei fenomeni religiosi. È autrice di Pregare Dio, amare la patria, uccidere il nemico. Cattolici, valdesi ed ebrei a Torino nel primo conflitto mondiale (in Questioni sociali, vissuto religioso, proiezioni politiche. Studi in onore di Giorgio Vecchio, Brescia 2021), Il laicato associato nella storia della Chiesa (in L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa, 1868-2018, Roma 2021), Giovani a Torino. Una storia del Centro di attività sociali, 1959-1971 (con S. Inaudi; Torino-Cantalupa 2020). Ha curato anche Cattolici al lavoro. Don Primo Mazzolari, cattolicesimo italiano e questione sociale nel secondo dopoguerra (Brescia 2023), Cattolici del Sessantotto. Protesta politica e rivolta religiosa nella contestazione degli anni Sessanta e Settanta (Roma 2019) e La rivoluzione del Concilio. La contestazione cattolica negli anni Sessanta e Settanta (con S. Inaudi; Roma 2017).

Paolo Naso ha insegnato Scienza politica alla Sapienza Università di Roma, all’Università degli studi di Padova, alla Facoltà valdese di Teologia, all’Istituto teologico avventista di Firenze e all’Istituto teologico San Bernardino di Venezia. Dal 2015 collabora con il Ministero dell’Interno coordinando il Consiglio per le relazioni con l’Islam ed è membro del comitato scientifico del Forum Internazionale Democrazia e Religioni. Si interessa di fenomeni religiosi nordamericani, di relazioni e integrazione tra le religioni. Ha scritto recentemente Martin Luther King. Una storia americana, (Bari 2021), Il fondamentalismo apocalittico dopo Donald Trump (in La storia senza aggettivi. Studi in onore di Luigi Rossi, Soveria Mannelli 2021), Il pentecostalismo nel contesto post-secolare (in I pentecostali in Italia. Letture, prospetive, esperienze, Torino, 2021). Ha curato anche Quando gli immigrati vogliono pregare. Comunità, pluralismo, welfare (con M. Ambrosini, S. Molli; Bologna 2022).

Francesco Mores insegna Storia della Chiesa all’Università degli Studi di Milano. Direttore della collana “Habits” di Mauvais Livres, si occupa di modernismo. Tra le sue pubblicazioni Eretici modernisti e Arnaldo da Brescia (in Eretiche ed eretici medievali, Roma 2023), Storia del “medioevo cristiano” (in «Rivista di storia del cristianesimo», 19, 1, 2022), Louis Duchesne. Alle origini del modernismo (Brescia 2015). Ha curato anche Giovanni Miccoli, 1933-2017 (con M.T. Dolso; numero monografico di «Frate Francesco», 87, 2022), Il “medioevo cristiano” di Ernesto Buonaiuti («Rivista di storia del cristianesimo», 19, 1, 2022), Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII (Bologna 2021), Medioevo e modernismo (con U. Longo; in «Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo», 120, 2018) e Arnaldo da Brescia e Fra Dolcino (con G.G. Merlo; Pisa 2017).

Alessandro Casellato insegna Storia dell’Italia contemporanea, Storia orale e Storia sociale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è stato presidente dell’Associazione italiana di storia orale. Si interessa di pratica, metodologia e applicazioni della storia orale, storia del lavoro e delle organizzazioni sindacali, storia delle relazioni culturali tra Italia e America Latina. Ha scritto Renzo e i suoi compagni. Una microstoria sindacale del Veneto (con G. Zazzara, Roma 2022), Tra cambio politico e svolta culturale: la ricezione di “Una guerra civile” nel 1991-92 (in «Italia contemporanea», 300, 2022), Voci dal passato. Un «curioso dialogo» sui moti del macinato del 1869 (in «Il de Martino», 34, 2022), Il PCI in Veneto. Una sintesi storiografica (in Il PCI in Veneto. Fonti e appunti per una ricerca storica, Padova 2021). Ha curato anche Buone pratiche per la storia orale. Guida all’uso (Firenze 2021) e L’ingegnèr. Vita di Eligio Moratto scritta come l’ha raccontata (Treviso 2020).

Tiziana Danelli insegna Storia medievale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Si occupa di storia del cristianesimo con particolare attenzione alla documentazione e alle fonti. Tra le sue pubblicazioni: L’antipapa, il papa e l’inquisitore: Niccolò V, Giovanni XXII e Bernard Gui (in Protagonisti e antagonisti del primato. Cristianesimo Poteri Istituzioni, Soveria Mannelli 2022) Oltre l’edizione: riflessioni sui documenti ed Edizione critica (in Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi, Milano 1437-1447, Milano 2021), La geopolitica dell’antipapa Niccolò V attraverso il suo registro di cancelleria (in «Franciscana», XXIII, 2021), Giovanni XXII e Todi. Un microcosmo complesso di relazioni (in Giovanni XXII. Cultura e politica di un papa avignonese, Spoleto 2020), Inquisizione, frati Minori e cittadini di Todi, 1329-1356 (Spoleto 2018). Ha curato anche Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi, Milano 1437-1447 (con M. Benedetti; Milano 2021).

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