Povertà e disuguaglianze
→ INTRODUZIONE AL PERCORSO
Nell’autunno del 2023 la Porta ha iniziato un percorso di riflessione su Povertà e disuguaglianze ripromettendosi “uno sguardo non rassegnato”.
Il contributo di David Benassi ci ha illustrato il rapporto tra povertà e condizione di esclusione, di impedimento a esercitare i diritti civili e sociali, di limitazione della cittadinanza; Maurizio Franzini, dal canto suo, ha affrontato i meccanismi economici che producono disuguaglianza.
Due contributi di quadro generale a cui seguono, questo autunno, due focus di approfondimento nella convinzione che il nodo povertà e disuguaglianza abbia a che fare con la democrazia, con i diritti, con la libertà e con le strategie politiche di chi governa il paese.
Come spesso succede negli incontri che proponiamo alla Porta, l’accostamento di sguardi disciplinari diversi (la sociologia, la filosofia, l’economia, le scienze giuridiche nel caso degli incontri di quest’autunno) aiuta a dipanare le questioni e a coglierne aspetti non scontati.
→ PROGRAMMA
Primo incontro | 24 settembre 17:30 Fondazione Serughetti La Porta
PROSPETTIVE PER NUOVE SOGGETTIVITÀ
Lo sguardo della psicologia sociale a confronto con la filosofia politica
Chiara Volpato e Giorgia Serughetti, Università degli Studi di Milano Bicocca
Secondo incontro | 22 ottobre 17:30 Fondazione Serughetti La Porta
LE CONTRADDIZIONI DELLE POLITICHE FISCALI
Anna Paschero, vicepresidente dell’Associazione per la Riduzione del Debito Pubblico (ARDeP)
Alessandro Santoro, professore ordinario di Finanza Pubblica presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca
→ 24 settembre ore 17.30 | PROSPETTIVE PER NUOVE SOGGETTIVITÀ
Lo sguardo della psicologia sociale a confronto con la filosofia politica
Fondazione Serughetti La Porta
In questo primo incontro della seconda edizione di Povertà e disuguaglianze vogliamo interrogarci in particolare sulle ragioni della persistenza della disuguaglianza e dello stigma che storicamente ha connotato e continua a connotare la condizione di povertà e la figura del povero.
Quali radici a livello sociale, culturale, psicologico? Quale ruolo ha l’appartenenza di classe nel definire atteggiamenti e vissuti nei confronti della povertà?Che peso hanno le scelte politiche nel perdurare della disuguaglianza?
Quali spazi e quali segnali di un’inversione di tendenza verso una società meno individualistica e più solidale?
Esiste una prospettiva di futuro che metta al centro il principio di uguaglianza in un’ottica universalistica di tutela?
Queste alcune delle domande che sottoporremo a Chiara Volpato e Giorgia Serughetti che dialogheranno intrecciando gli specifici sguardi disciplinari di cui sono portatrici.
→ RELATRICI E RELATORI
Chiara Volpato ha insegnato psicologia sociale all’Università di Milano Bicocca. Si occupa di relazioni tra gruppi, con particolare attenzione per le tematiche della disuguaglianza, della deumanizzazione, del pregiudizio e del sessismo e dei rapporti tra storia e psicologia sociale.
Oltre a Le radici psicologiche della disuguaglianza (Laterza, 2019), ha pubblicato Deumanizzazione. Come si legittima la violenza (Laterza, 2011) e Psicosociologia del maschilismo (Laterza, 2022).
Giorgia Serughetti ricercatrice nel settore Filosofia politica presso L’Università di Milano Bicocca, si occupa di teoria politica e di studi di genere ed è editorialista del quotidiano “Domani”.
Ha pubblicato Genere, razza, sessualità. Il populismo di destra come politica dell’identità (Genius, 2023), La società esiste (Laterza, 2023) e Potere di altro genere. Donne, femminismi e politica (Donzelli, 2024). È, inoltre, coautrice di Utopie della cura. La politica trasformativa delle pratiche di comunità (Castelvecchi, 2024).
→ VIDEO DEL PRIMO INCONTRO
→ 22 ottobre 17:30 | LE CONTRADDIZIONI DELLE POLITICHE FISCALI
Fondazione Serughetti La Porta
In Italia le disuguaglianze fiscali sono in aumento con i ricchi che in proporzione pagano meno tasse di chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Nel complesso il fisco italiano risulta blandamente progressivo e diventa addirittura regressivo per il 5% degli italiani più abbienti, che pagano un’aliquota effettiva inferiore al 95% dei contribuenti. Il sistema tributario è addirittura sempre regressivo se si considera la distribuzione del patrimonio invece che quella del reddito.
Tutto ciò è in palese contrasto con quanto sancito dalla Costituzione, in particolare con il dovere inderogabile di solidarietà (art. 2), con il compito di rimozione degli ostacoli che limitano di fatto l’eguaglianza (art. 3) e con il concorso alle spese pubbliche in ragione della capacità contributiva (art. 53).
Le politiche fiscali degli ultimi decenni hanno mostrato evidenti criticità e contraddizioni. Di conseguenza è opportuno avviare una profonda e seria discussione sullo stato attuale del sistema tributario italiano e sulla necessità di una riforma improntata a maggiore equità.
→ RELATRICI E RELATORI
Anna Paschero, revisore legale, dal 1985 al 1999 è stata assessore al Comune di Rivoli e dal 2014 al 2019 assessore al Comune di Chieri con incarichi di Giunta in materia di finanze, tributi, bilancio e patrimonio. Attualmente è vicepresidente dell’Associazione per la Riduzione del Debito Pubblico (ARDeP).
Alessandro Santoro, professore ordinario di Finanza Pubblica presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, dal 2020 al 2023 è stato consigliere dei Ministri dell’Economia e delle Finanze del governo. Da luglio 2021 a luglio 2024 è stato presidente della Commissione per la redazione della Relazione sull’economia non osservata e l’evasione fiscale e contributiva.
→ VIDEO DEL SECONDO INCONTRO
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