Scuola popolare di nonviolenza

«Poiché le guerre hanno origine nella mente degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace.»

(Preambolo dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO, 1945)

PRESENTAZIONE

Nel 1945 l’UNESCO è stata creata con la convinzione che la pace duratura non possa basarsi solo su accordi economici e politici, ma sulla solidarietà intellettuale e morale dell’umanità. Nonostante il fallimento di questa visione sia evidente, è necessario ripartire da qui per cercare alternative alla guerra.

In questo drammatico contesto di guerra sentiamo pertanto l’urgenza di un’iniziativa di ampio respiro, che provi a essere un laboratorio per la formazione e la crescita di una cultura di pace, di trasformazione nonviolenta dei conflitti,  una pratica delle forme del pacifismo e della lotta nonviolenta in difesa dei diritti umani.

Una scuola “popolare” nel senso di aperta, non specialistica, con la finalità di “alfabetizzare” sui temi della pace e della nonviolenza. Un’iniziativa educativa, per rendere attuabile ciò che sembra solo un’utopia o un pio desiderio. 

Il 2025 sarà il primo anno di un’iniziativa che punta ad avere una continuità pluriennale e che si richiama al lascito intellettuale di Fulvio Cesare Manara rivolto a insegnanti, educatori ed educatrici, giovani, attivisti e chiunque voglia contribuire alla costruzione di una società nonviolenta.

PROGRAMMA

Tutti gli incontri si terranno presso lo SPAZIO POLARESCO – via del Polaresco 15, 24129 Bergamo (la sede dell’ultimo laboratorio potrebbe essere fissata in un luogo diverso).

Presentazione della scuola aperta a tutte e tutti
Giovedì 6 febbraio, ore 20.30-22.30
Imparare la pace e la nonviolenza. Presentazione della scuola
Contributi di Giuliano Pontara (Università di Stoccolma), Barbara Pezzini (giurista Università di Bergamo), Rosangela Pesenti (femminista pacifista), Ivo Lizzola (pedagogista) 

Sabato 22 febbraio, ore 15.00-18.00
Give peace a chance – laboratorio su metodi e azioni del pacifismo (1)

Giovedì 6 marzo,ore 20.30-22.30
Fare la pace con mezzi pacifici. Johan Galtung e la trasformazione creativa dei conflitti
Erika Degortes (Università Sapienza di Roma)

Sabato 22 marzo, ore 15.00-18.00
Give peace a chance – laboratorio su metodi e azioni del pacifismo (2)

Giovedì 10 aprile, ore 20.30-22.30
Ripensare la politica a partire dalla pace
Tommaso Greco (Università di Pisa)

Giovedì 8 maggio, ore 20.30-22.30
Provare sempre a riparare il mondo. La pedagogia implicita di Alex Langer
Lavinia Bianchi (Università di Roma Tre)

Sabato 24 maggio, ore 15.00-18.00
Give peace a chance – laboratorio su metodi e azioni del pacifismo (3)

ISCRIZIONI

  • tramite modulo al seguente link entro il 5 febbraio
  • durante gli orari di apertura della segreteria della Porta (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00)
  • direttamente al termine del primo incontro il 6 febbraio

L’iscrizione prevede una quota di partecipazione di 25 euro da versare presso la Fondazione o tramite bonifico intestato a Fondazione Serughetti La Porta (IBAN:IT07R0501811100000012459772 causale: scuola di pace).

Numero massimo di iscritti/e 50.

E’ richiesta la partecipazione all’intero ciclo di incontri. L’attestato di partecipazione verrà rilasciato a chi avrà seguito almeno il 70% delle ore di formazione.

Quando nella primavera del 2024 abbiamo cominciato a lavorare al progetto della scuola ci siamo guardati intorno e ci siamo resi conto che in diverse altre città erano nate o stavano per nascere iniziative simili alla nostra: scuole di pace e nonviolenza. Tutte queste iniziative rispondono a bisogni condivisi nel mondo pacifista: non ci si improvvisa costruttori di pace, e non si può dare per scontato che le nuove generazioni conoscano metodi, tecniche e saperi del mondo pacifista.

Abbiamo bisogno di pace e di scuole di pace: anche tu puoi aiutarci, dai un contributo sull IBAN IT07R0501811100000012459772 (causale: erogazione liberale per scuola di pace).


PROMOTORI

ACLI provinciali Bergamo

ANPI provinciale Bergamo

Assessorato all’educazione alla legalità, intercultura, pace del Comune di Bergamo

Associazione italiana amici di Neve Shalom Wahat al-Salam

Associazione Mutuo Soccorso

Caritas diocesana Bergamasca

Comunità di San Fermo

Confcooperative Bergamo

Coordinamento provinciale bergamasco Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Fondazione Serughetti La Porta

Libera – coordinamento provinciale

Oltre – spazio aperto e solidale

Punto Pace Pax Christi

Rete Pace e disarmo – Bergamo

Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, Diocesi di Bergamo

SOSTENITORI