Fine della Patria?
Organizzatore
-
La porta
-
Telefono
035 219230 -
Email
info@laportabergamo.it -
Sito web
https://www.laportabergamo.it -
Fondazione Serughetti - Centro Studi e Documentazione La Porta - ETS
Altri Organizzatori
-
UniBg - Università degli studi di Bergamo
-
Sito web
https://www.unibg.it/
-
ANPI sezione Bergamo
Luogo
- La Porta
- v.le Papa Giovanni XXIII 30 Bergamo
-
Fondazione Serughetti Centro studi e documentazione
Relatori
-
Magistrati Mauro
Presidente Anpi Bergamo
-
Ridolfi Giorgio
Università di Pisa
-
Del Bò Corrado
Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Bergamo
-
Tarquini Alessandra
Sapienza, Università di Roma
Continuità e discontinuità dello stato dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943
L’8 settembre 1943, alle 19,42, il Presidente del Consiglio Badoglio annuncia alla radio la sottoscrizione dell’armistizio fra l’Italia e le forze dell’ alleanza anglo-americana.
L’8 settembre è stato ricordato, nel corso degli anni, come una fine – la data della “morte dello Stato” o “della Patria”, dello “Stato in fuga”, del “tutti a casa” – o, all’opposto, come la possibilità di un nuovo inizio. Il dialogo tra Giorgio Ridolfi, filosofo del diritto, e Alessandra Tarquini, storica contemporaneista, propone una riflessione su come l’8 settembre abbia contribuito a definire la storia e la memoria dello Stato italiano dopo la Seconda guerra mondiale.