Il conflitto in Medio Oriente un anno dopo

Alcuni contributi per approfondire

L’accelerazione angosciante che il conflitto in Medio Oriente ha subito in queste settimane, a cavallo del primo anniversario del 7 ottobre, ci spinge a cercare voci che aiutino la comprensione e che ci orientino.

Non abbiamo nessuna possibilità di essere tempestivi ed esaustivi, possiamo solo condividere con voi alcuni suggerimenti di lettura, quelli che ci siamo scambiati tra noi, quelli degli autori e delle autrici che leggiamo di solito e che abbiamo ospitato più di una volta alla porta.

Una sorta di playlist da leggere, ascoltare, guardare con calma e tornare a riprendere quando ce ne sarà bisogno.


INDICE DEI CONTENUTI

01 / Attorno al 7 ottobre

02 / Alcune voci da dentro la guerra

03 / Libri per capire

04 / Noi e i silenzi


01 / Attorno al 7 ottobre 

Attorno al 7 ottobre sono apparsi molti contributi che hanno cercato di mantenere uno sguardo profondo e di lungo respiro nonostante l’incalzare degli eventi modificasse il quadro giorno dopo giorno.

7 OTTOBRE. UN ANNO DOPO. QUALE BILANCIO

GAZA E NON SOLO

ISRAELE/PALESTINA. C’È ANCORA DOMANI?

TREMENDA VENDETTA


I LIBERATORI DEL MEDIO ORIENTE

L’ETÀ DEI MOSTRI

ISRAELE, IRAN, LIBANO, CON LORENZO TROMBETTA


→ 7 OTTOBRE. UN ANNO DOPO QUALE BILANCIO

La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta un intervento di Arturo Marzano, Professore di Storia e Istituzioni dell’Asia presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, dal titolo “7 ottobre un anno dopo. Quale bilancio?”

Il video è stato registrato il 27 settembre 2024, prima dell’attacco iraniano contro Israele.

Fonte: iger.org

GAZA E NON SOLO

Caridi Paola, Gaza e non solo: l’accelerazione della Storia e la crisi delle Nazioni Unite, Valigia Blu, 8 Ottobre 2024

Difficile pensare. Soprattutto in queste ore in cui l’anniversario del 7 ottobre cade nella fase più acuta, spaventosa, orrenda della guerra regionale già aperta da Israele sull’intero Territorio Palestinese occupato e sul Libano. Difficile pensare, quando ogni giorno a Gaza è uguale all’altro – così sembra –, e i massacri continuano nella totale indifferenza di una parte del mondo (quella nostra). 

Eppure pensare è necessario, non tanto per un futuro su cui nessuna persona di solide basi può immaginare uno scenario. Una profezia. 

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Fonti: valigiablu.it

ISRAELE/PALESTINA. C’È ANCORA DOMANI?

Israele/Palestina. C’è ancora domani?, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, newsletter n.03 – 5 ottobre 2024

Fonte: fondfeltrinelli.it

→ TREMENDA VENDETTA

Lo speciale del Manifesto del 5 ottobre Tremenda Vendetta ha diversi contributi interessanti, segnaliamo in particolare:

  • Bascetta Marco, L’antisemitismo tra ideologia e censura
  • Annoni Alessandra, Il diritto non ha fallito, ha fallito l’Occidente
  • El Daccache Sara, Il ciclo del traums e il sumud resistente

Fonte: ilmanifesto.it

→ I LIBERATORI DEL MEDIO ORIENTE

Negri Alberto, I pericolosi “liberatori” del Medio Oriente, Il Manifesto, 3 ottobre 2024

Ogni tanto nel corso della storia salta fuori qualcuno che vuole cambiare il Medio Oriente e che dichiara di volere «liberare» i popoli della regione. Adesso, in attesa della replica israeliana alla pioggia di razzi di Teheran, sale in cattedra Benyamin Netanyahu, il cui governo ha battezzato «Operazione Nuovo Ordine» l’uccisione di Nasrallah, leader di Hezbollah, e l’attacco militare in corso Libano. Il premier israeliano, davvero con sorprendente improntitudine si è spinto anche più in là.

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Fonte: ilmanifesto.it

ATTENZIONE: la lettura degli articoli del Manifesto è consentita ai non abbonati accedendo al sito del giornale per un numero limitato di articoli: https://ilmanifesto.it/

→ L’ETÀ DEI MOSTRI

Calculli Marina, L’età dei mostri, Iconografie, ottobre 2024

Il livello di violenza raggiunto ad oggi dal conflitto in Medio oriente è tra i più alti visti da decenni a questa parte. Eppure, malgrado si sia parlato tantissimo del tema, sembra comunque che la reazione dominante sia il silenzio: quello delle istituzioni occidentali, disinteressate a porre fine al massacro. Ma anche il nostro, perché siamo ormai privi delle parole per descrivere quanto accade. Ad un anno dallo scoppio della guerra a Gaza, pubblichiamo questa riflessione di Marina Calculli, esperta di politica internazionale e assistant professor all’Università di Leiden.

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→ ISRAELE, IRAN, LIBANO, CON LORENZO TROMBETTA

Cau Eugenio, Israele, Iran, Libano, con Lorenzo Trombetta, Il Post, 2 ottobre 2024

Fonte: ilpost.it


02 / Alcune voci da dentro la guerra 

DENTRO GAZA

7 OTTOBRE

ISRAELE. I 130 CHE HANNO DETTO “SIGNORNÒ”

POPULAR STRUGGLE COORDINATION COMMITTEE (PSCC)


→ DENTRO GAZA

Cau Eugenio, Dentro Gaza, con Sami al-Ajrami, Il Post, 9 ottobre 2024

Fonte: ilpost.it

→ 7 OTTOBRE

7 ottobre: dialogo tra Sawfuat Kahlout giornalista di Gaza e Meron Ropoport, giornalista israeliano di +972, Qontesto, 6 ottobre 2024

Fonte: spotify

→ ISRAELE. I 130 CHE HANNO DETTO “SIGNORNÒ

Capuzzi Lucia, Israele. I 130 che hanno detto «signornò» perché «questa non è più guerra di difesa», L’Avvenire, 12 ottobre 2024

«Not in their name», «non nel loro nome». Michael Ofer Ziv sintetizza così il motivo che ha spinto lui e altri 129 soldati israeliani a dichiarare lo sciopero dal servizio fin quando il premier Benjamin Netanyahu non raggiungerà un accordo per il rilascio dei 101 ostaggi ancora prigionieri a Gaza. «Non sono più disposto a uccidere o a morire per un governo che non rappresenta né me né gli interessi del Paese. È il mio punto di vista ma è anche il sentire comune di quanti hanno deciso di firmare la lettera aperta all’esecutivo e al ministero della Difesa», afferma il 29enne impiegato nel settore dell’high-tech che, tra ottobre e dicembre, per tre mesi, ha prestato servizio come riservista e ufficiale di fanteria nella Brigata Gerusalemme nel nord di Gaza.

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Fonte: avvenire.it

03 / Libri per capire

Libri, recenti o no, brevi o no, che ci aiutino a capire

BREVISSIMA STORIA DEL CONFLITTO TRA ISRAELE E PALESTINA

10 MITI SU ISRAELE

NEGOZIAZIONE E POTERE IN MEDIO ORIENTE

UMANITÀ VIOLATA

IL SUICIDIO DI ISRAELE


BREVISSIMA STORIA DEL CONFLITTO TRA ISRAELE E PALESTINA

Pappè Ilan, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, Fazi editore, 2024 con intervista di Andrea Colamedici per Tlon

Fonte: archivioTlon

10 MITI SU ISRAELE

Ilan Pappè, 10 Miti su Israele, Tamu, 2022

I Dieci miti su Israele sono dieci narrazioni storiche costruite per legittimare la fondazione di Israele in Palestina e il mantenimento di un’occupazione brutale. Dieci pilastri che affondano nel nazionalismo e nell’imperialismo europei, e, fatto apparentemente paradossale, nell’antisemitismo.

Con le armi della storiografia lo studioso ebreo israeliano Ilan Pappé confuta a uno a uno i dieci miti, attraversando le varie fasi del progetto sionista a partire dalle prime colonie del 19° secolo fino a oggi. Ci guida all’interno di una questione in cui riconosciamo i problemi più urgenti del nostro tempo: l’utilizzo di un discorso razziale per alimentare un regime coloniale, l’avanzata dell’estrema destra e dell’islamofobia, la guerra per il potere di tramandare la memoria storica e le sue fonti. La ricerca di una soluzione ci spinge allora ad aprire gli occhi sulle ferite aperte della nostra società.

SCARICA IL LIBRO GRATUITAMENTE

Fonte: tamuedizioni.com

→ NEGOZIAZIONE E POTERE IN MEDIO ORIENTE

Lorenzo Trombetta, Negoziazione e potere in Medio Oriente, Mondadori, 2022

Questo volume invita a considerare la questione siriana, con le sue molteplici sfaccettature e rappresentazioni, come un laboratorio per comprendere l’intera area mediterranea alle prese con scommesse epocali che caratterizzeranno inevitabilmente le dinamiche politiche, sociali, culturali dei prossimi decenni. Il cuore di questo libro è dedicato all’analisi dei profondi e spesso celati meccanismi di potere siriani e mediorientali, da secoli frutto di un’incessante e articolata negoziazione tra élite locali, nazionali e internazionali. In questa dinamica emerge una costante che attraversa i periodi storici e le geografie e che ci tocca da vicino: il ruolo chiave di figure di intermediari nella gestione delle risorse e nella distribuzione dei servizi e delle rendite. Il caso siriano – arricchito da continui richiami agli altri contesti regionali – è illuminante. E si rivela particolarmente utile per accompagnare il lettore tra le pieghe delle nostre complessità.

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Fonte: mondadorieducation.it

UMANITÀ VIOLATA

Roberta De Monticelli, Umanità violata, Laterza, 2024

Di seguito il video della presentazione del libro con Assopace Palestina della Valtellina.

Fonte: archivio78sondrio

IL SUICIDIO DI ISRAELE

Foa Anna, Il suicidio di Israele, Laterza, 2024

L’anima democratica ha combattuto contro la riforma giudiziaria di Netanyahu senza porre il problema dell’occupazione, che è il grande problema, e quindi della fondazione dello Stato palestinese. Dall’altro lato, con il potere è cresciuta la forza dell’anima messianica, quelli che vogliono la Grande Israele

Dall’intervista ad Anna Foa condotta da Umberto De Giovannangeli, 11 Settembre 2024

VAI ALL’INTERVISTA

Fonte: unita.it


04 / Noi e i silenzi

TUTTE LE ALTRE PERSONE


→ TUTTE LE ALTRE PERSONE

Per chiudere un articolo di Luca Sofri che a partire dai recenti contributi di Paolo Giordano, Anna Momigliano e Thomas Friedman riflette su di noi e sui nostri silenzi

Le equivalenze sono una stupidaggine, ma non si ricorda – da parte chi la mostra, moltissime persone – tanta indifferenza nei confronti di tanti morti innocenti, negli ultimi decenni. Indifferenza consapevole, intendo: che altre volte l’abbiamo nascosta dietro l’ignoranza, guerre sconosciute, non raccontate, trascurate, che non ci riguardavano. Questa la osserviamo intensamente, ogni giorno, ne sappiamo tutto, e la storia ogni giorno è: hanno ammazzato altre cento persone. Perché le loro vite dovrebbero valere niente, per chi sostiene invece di avere care altre vite, alcune decine di vite? Valere meno, si può capire, ognuno ha cari i suoi simili: ma valere niente?

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Fonti: ilpost.it

Gabriella Cremaschi ha selezionato i molti materiali suggeriti da Rosita Poloni, Carmen Plebani, Francesco Mazzucotelli, Gabriella Cavagna, Paolo Vitali, Rocco Artifoni.