Relatore
-
Karimi SahraaRegista
Sahraa Karimi è una regista afghana che ha vissuto e studiato in Iran fino all’età di 16 anni. A 17 anni Karimi emigra in Slovacchia, dove si forma all’Academy of Performing Arts di Bratislava, fino a ottenere – prima donna afghana – un PhD in cinema. Durante gli studi realizza oltre 30 cortometraggi. In seguito dirige i documentari Afghan Women Behind the Wheel, premiato in numerosi festival internazionali e trasmesso da Arte France e BBC: Parlika – A Woman in the Land of Men.
Il suo lungometraggio d’esordio, Hava, Maryam, Ayesha, tra i primi film indipendenti del cinema afghano, partecipa in concorso nella sezione Orizzonti alla 76° Mostra di Venezia, è premiato al Los Angeles Asian Film Festival e al Dhaka International Film Festival, ed è scelto dall’Afghanistan come candidato alla corsa all’Oscar. Nel 2019 Karimi è inoltre la prima donna nella storia dell’Afghanistan nominata Direttrice Generale dell’Afghan Film Organization.
Uno scambio di sguardi raccontare e capire l’Afghanistan oggi
Riprendere
Lo sguardo dietro la telecamera di due registe, una afghana e un’italiana. Come raccontare la
storia delle donne disinnescando gli stereotipi?
HAVA, MARYAM, AYESHA Film
di Sahraa Karimi, Afghanistan, 2019, 86’
Tre donne afgane si trovano di fronte a dei problemi da risolvere legati alla loro condizione
femminile. Hava è incinta e vive con i suocerii e con un marito che non le riserva alcuna
attenzione. Maryam è una giornalista televisiva che è stata tradita più volte dal marito che ha
lasciato per poi scoprire di essere incinta. Ayesha è una diciottenne che attende un figlio da un
ragazzo che alla notizia l’ha lasciata e ora deve sposare un cugino il quale non deve sapere nulla.
Al termine della proiezione Q&A con la regista
Ingresso libero con Super Green pass e mascherina FFP2